La vecchia Peltuinum veniva saccheggiata per la costruzione del castello di Civitas Sidonia (antico nome che diventerà "Prata d'Ansidonia", ossia "Città di Sidonio", signore del feudo a cui era stato donato il territorio di Peltuinum).
Insieme a Civita Sidonia nacquero i villaggi di San Nicandro, Castelnuovo (oggi nel comune di San Pio delle Camere). Il centro originario era diviso tra Castel Camponeschi e Villa Prata.
Insieme ai borghi di San Demetrio Ne' Vestini, Prata fece parte della terra "Sinitiensis"; dipendeva insieme a San Nicandro dalla diocesi di Valva (ossia Sulmona-Corfinio).
Nel 1254, come riporta lo storico Buccio di Ranallo, Prata fu tra i 99 castelli che parteciparono alla fondazione di L'Aquila.
Fa parte dello stesso comune anche il borgo di Tussio. Una leggenda narra che la villa di Ponzio Pilato fosse localizzata proprio a Tussio. Amministrato nel XIII secolo dalla famiglia Camponeschi, dedito all’agricoltura e alla transumanza, ha mantenuto un perfetto aspetto medioevale.