San Pio delle Camere si trova nell'entroterra abruzzese, nell'Altopiano di Navelli. Collocato al centro della provincia dell'Aquila è facilmente raggiungibile dal capoluogo dal quale dista circa 26 km. Il centro abitato si sviluppa sul versante occidentale del monte Gentile ed è circondato da boscaglia a nord-est e da campi coltivati a sud-ovest.
Nel territorio comunale di San Pio delle Camere è presente anche la frazione di 1 Castelnuovo, a 3,5 km di strada. Il borgo, devastato dal terremoto dell'Aquila del 2009, è situato su una collina al centro della piana e presenta, nella parte più alta, un borgo a pianta romana e la chiesa di San Giovanni Battista.
Le prime notizie di San Pio delle Camere si hanno nell'XI secolo, quando la villa apparteneva al monastero di Bominaco. Nel secolo successivo venne invece fondato il paese di Castelnuovo, dall'unione dei borghi di Stefanescu e Ripa. Entrambi i centri si trovavano nei pressi del tratturo Magno, importante via di comunicazione che ricalcava il tracciato della romana via Claudia Nova, e a poca distanza dal sito archeologico della città italica dei vestini di Peltuinum, dihiarato monumento nazionale nel 1902 . Nel XIII San Pio partecipa alla fondazione dell'Aquila insieme agli altri castelli dell'aquilano e nel 1423-1424 subisce l'assedio e la conquista di Braccio da Montone, che distrugge la rocca. Diviene poi possedimento di varie famiglie nobili fino a diventare comune autonomo.